Mentire a sé stessi è una cosa che fanno tutti e a volte anche senza rendersene conto. Si tratta di quelle situazioni della vita in cui è difficile riuscire a fare i conti con la realtà e le cose prendono un’altra sfumatura. L’uomo sa di essere il diretto responsabile delle proprie ansie e stress. Ingannare sé stessi dà la possibilità di vedere le cose sotto un altro punto di vista, un punto di vista falsato dalla propria paura.
Di solito si teme di dire bugie agli altri per paura di essere scoperti, ma spesso non ci si pone il problema se si tratta di mentire a sé stessi. Gli esseri umani sono suscettibili all’auto inganno perché tendono ad attaccarsi alle loro stesse convinzioni. Addirittura, l’uomo tende a identificarsi con quelle convinzioni, a farne la base della propria struttura narrativa e identitaria. E poi finisce per illudersi. E poi, quando una persona diventa estremamente convinta di una cosa non vera, si trova anche in una posizione migliore per ingannare gli altri. Ingannare sé stessi è fin troppo facile.
L’autoinganno è all’ordine del giorno e influenza diversi aspetti della vita di tutti, dalle relazioni fino alla vita lavorativa e professionale. In questo articolo, voglio farti capire perché dovresti smettere di ingannarti e come, una volta sollevato il velo della menzogna, potrai affrontare la tua esistenza con più consapevolezza e armonia con il mondo e con te stesso.
Qual è la definizione di autoinganno
Secondo la psicologia, l’autoinganno è uno dei metodi di fuga popolari che le persone usano per evitare di sentirsi in colpa. Ma allo stesso tempo si lasciano sfuggire qualcosa che non vogliono affrontare. Naturalmente, le persone non si ingannano intenzionalmente, ma sono le loro menti subconscie che escogitano tali trucchi per proteggere il loro benessere psicologico.
La sindrome dell’uomo impegnato è uno degli esempi più comuni di autoinganno. In questi casi, la persona che non riesce in una determinata area, in pratica decide di scappare tenendosi costantemente occupato.
Alcuni maniaci del lavoro sono diventati così perché non sono riusciti ad affrontare la vita sociale e quindi hanno deciso di isolarsi usando questo brillante metodo di autoinganno. Questo è un classico esempio di come l’inganno diventi a poco a poco anche un’abitudine e un aspetto vero e proprio del carattere. In pratica, è necessario essere più attenti a notare questi comportamenti prima che diventino patologici.
Oggi viviamo nell’era dei social dove sono in molti a mentire non solo a sé stessi ma anche pubblicamente senza sapere che effetto possa fare un esempio falsato sugli altri, e poi quelle stesse persone cominciano a credere a quella stessa farsa perché di rivedono e identificano in quel modello.
In fondo, l’autoinganno è anche più potente della coercizione perché siamo tutti più inclini a credere alle storie che raccontiamo a noi stessi, sia vere che false, rispetto alle convinzioni degli altri. Quello che ci piace credere, quindi, è spesso accettato come verità. E prima ancora che ce ne rendiamo conto, finiamo per creare una bella storia attorno a quelle convinzioni, e nel processo inganniamo noi stessi.
Se ti riconosci in questo quadro, allora forse puoi già compiere un primo passo per uscire fuori da questo comportamento ricorsivo che non ti permette di prendere in mano la tua vita e cambiare in meglio.
Quali sono i modi in cui puoi smettere di ingannarti?
Scoprire che stai ingannando te stesso potrebbe non essere la cosa più piacevole al mondo. Magari potresti anche negarlo all’inizio, ma poi ti rendi conto che ti stai raccontando una storia. La negazione è sicuramente un primo stato per poter uscire da questo cortocircuito dopo la quale arriva sempre la razionalizzazione. Una volta superate le prime fasi, dovrai intraprendere un viaggio dentro te stesso e dentro le tue emozioni.
Dovrai analizzare ogni situazione non per quello che accade ma per come ti comporti per reazione ad essa. Dopodiché, quello che dovrai fare è accettare: accettare la realtà è facile quando ti piace quello che vedi, tutt’altra cosa è quando le cose non ti piacciono. Ma non puoi rendere il mondo conforme alla tua volontà, non tutto almeno. Alcune cose vanno accettate per quello che sono.
Devi impostare il tuo mindset in maniera alternativa: sfuggire i problemi non li risolverà; rimandare i programmi non li farà sparire dall’orizzonte; negare una violenza su te stesso da parte di qualcuno non fermerà quella violenza; seppellire le emozioni non ti renderà più forte, al contrario ti rende debole, suscettibile e vulnerabile. Il consiglio principale per smettere di ingannarti è quello di smettere di convincere gli altri delle tue ragioni.
Se lo fai è perché sei arrivato al punto in cui sei estremamente convinto della tua realtà, del tuo inganno. E non confondere questo comportamento con l’avere un’opinione o un punto di vista sulle cose, capisci piuttosto quali sono le motivazioni che ti spingono a volere che anche gli altri la pensino come te. Forse perché attraverso di loro la tua storia sembrerà più valida?
Attenzione a non pensare che ora hai bisogno di metterti in gioco e quindi inizi a dubitare di te stesso. In questo modo potresti ottenere l’effetto contrario: è importante considerare il punto di vista degli altri, ti allarga gli orizzonti e fa sorgere in te l’empatia, ma non per questo la tua opinione è meno importante.
Se stai lavorando sul migliorare il tuo approccio alla vita e alla realtà puoi mettere in discussione tutto senza con questo sacrificare la fiducia in te stesso e nelle tue possibilità di farcela.
Non tralasciare mai le emozioni
Le emozioni sono la nostra bussola, ci guidano verso la direzione che prenderemo nella vita, e in generale scandiscono le giornate quotidiane. Un passo per smettere di ingannarti è quello di smettere di ignorare i tuoi sentimenti e viverli a fondo, affrontare il problema, prenderlo e cercare di risolverlo, e se non puoi risolverlo, allora dovrai imparare a conviverci.
Ignorare ciò che ci accade dentro significa fare del male a noi stessi: in questo modo non riuscirai più a stare da solo con te stesso, non potrai guardarti in faccia. Il modo migliore per smettere di ingannarsi è cambiare approccio alla vita, prenderla di petto e affrontare quello che ti opprime. Solo in questo modo potrai dirti libero.