Non è sempre facile esprimere le proprie emozioni. Per molte persone infatti esprimere in modo adeguato le proprie emozioni risulta essere un qualcosa di particolarmente difficile. Il risultato è che vengono espresse in modo molto limitato o in modo eccessivo.
Saper esprimere le proprie emozioni è molto importante non soltanto a livello lavorativo e sociale, ma anche personale.
Sono diverse le teorie e le tecniche che riguardano il modo migliore per controllare le proprie emozioni, ma gli studi scientifici non hanno mai provato che queste siano davvero efficaci. Sai perché? Perché le emozioni – così come i sentimenti – sono spontanee, e nascono in noi in modo automatico e diverso.
Cercare di ignorare oppure di reprimere le proprie emozioni può avere degli effetti negativi anche livello fisico.
Cosa succede al nostro corpo?
Se ad esempio si prova angoscia e facciamo di tutto per ignorare questo sentimento, questo potrebbe portare ad un aumento della frequenza cardiaca o problemi di respirazione. Se invece ci lasciamo invadere dalle emozioni senza mai esprimerci, è possibile arrivare ad avere mal di testa o problemi di stomaco. Insomma, le nostre emozioni influiscono sulla nostra salute. Non è bene trascurarle.
Per questo motivo abbiamo deciso di elaborare questa piccola guida, all’interno della quale potrai trovare tanti utili consigli sul come esprimere le tue emozioni.
Continua e leggere per saperne di più!
Emozioni: cosa sono?
Le emozioni rappresentano un fenomeno particolarmente complesso, ed anche rispondere a questa semplice domanda – la cui semplicità è davvero apparente – non è per niente facile. Il fatto è che le emozioni sono diverse cose: sono impulsi comportamentali, riflessi fisiologici e pensieri.
Un errore che spesso tendiamo a commettere è quello di confondere i sentimenti con le emozioni. Cerchiamo di fare una piccola precisazione a riguardo.
Le emozioni sono dei veri e propri processi multicomponenziali che tendono a informare le nostre vite, determinando in questo modo i comportamenti e le azioni che teniamo. In sostanza sono delle risposte innate, che si compongono di fenomeni involontari, simultanei e automatici, e che coinvolgono mente e corpo. Questi elementi, o fattori, possoono essere parecchi e tutti differenti.
Al contrario, i sentimenti si riferiscono ad un’esperienza privata, e seppur con intensità minore, possono durare di più rispetto alle emozioni.
Come sono fatte le emozioni?
Per capire come esprimere le proprie emozioni, bisogna anche capire cosa queste siano. Le emozioni possono essere definite come delle risposte ad uno stimolo, che può anche venire dall’interno di noi stessi- pensiamo ad esempio ad una sensazione nel corpo o ad un pensiero – o esterno – come ad esempio una persona che ci sbraita contro. Questi stimoli sono in grado di creare diverse modifiche al sistema nervoso.
Ecco che a questo punto entrano in gioco le cosiddette reazioni emotive, che sono rappresentate sia da aspetti fisiologici sia da aspetti cognitivi. Vediamoli nel dettaglio.
Esempi di cambiamenti fisiologici includono cambiameni nel:
- attivazione muscolare
- temperatura corporea
- frequenza cardiaca
- espressioni facciali
- quantita di ossigeno del sangue.
Esempi di cambiamenti cognitivi inlcudono:
- un atto o comportamento specifico (come per esempio fuggire quando si ha paura di qualcosa)
- i cambiamenti verbali
- la valutazione della natura dello stimolo
- la tendenza all’azione.
Emozioni primarie ed emozioni secondarie
Innanzitutto le emozioni primarie vengono definite come le emozioni di base – o emozioni fondamentali. Si tratta infatti di quell’insieme di emozioni innate e che vengono espresse comunemente da tutti indipendentemente dal luogo e dalla cultura a cui si appartiene.
Ecco quali sono le 5 emozioni primarie:
- gioia
- tristezza
- paura
- rabbia
- disgusto
L’esperienza emotiva umana non si fonda però soltanto sulle emozioni primarie, ma anche su quelle che vengono chiamate le emozioni secondarie. Le emozioni secondarie scaturite grazie al continuo sviluppo filogenetico delle emozioni primarie, tanto che sono proprio una combinazione di esse.
Ecco qualche esempio:
- speranza
- orgoglio
- allegria
- gelosia
- delusione
- rammarico
- senso di colpa
- vergogna
Le emozioni secondarie vengono anche definite come emozioni sociali, in quanto servono ad ognuno di noi per favorire la coesione e la cooperazione del gruppo, aiutandoci a vivere meglio con gli altri.
Comunicare emozioni: perché si ha difficoltà
Possono essere diversi i motivi che stanno alla base di una difficoltà ad esprimere le proprie emozioni. Vediamo alcuni di questi:
- senti che l’ambiente circondante non è accogliente e hai paura di essere rifiutato o deriso
- Hai paura di affrontare qualche trauma che hai subito e che forse devi ancora elaborare quindi cerchi di tenerlo nascosto dentro di te
- fin da piccolo sei stato educato a non manifestare i tuoi sentimenti perché considerati come un vero e proprio segno di debolezza
Qualsiasi sia il motivo, ricorda sempre che essere in grado di comunicare le tue emozioni è importante per riuscire a comunicare bene.
Che cos’è l’intelligenza emotiva e perché è così importante
Il concetto di intelligenza emotiva viene utilizzato dagli esperti per indicare la capacità di gestire le emozioni.
L’intelligenza emotiva non invita a reprimere e soffocare le proprie emozioni, ma ad imparare a conoscere le emozioni che prendono vita nel profondo di ognuno di noi.
L’intelligenza emotiva ci guida verso la consapevolezza delle nostre emozioni, cercando – prima ancora di capire il perché si manifestano – la natura delle stesse.
La consapevolezza e la conoscenza sono alla base di una corretta espressione e comunicazione di qualsiasi emozione.
Alessitimia: che cos’è?
Connesso al concetto dell’intelligenza emotiva che il fenomeno dell’alessitimia. Si tratta della difficoltà nell’identificare, interpretare e descrivere sia le proprie emozioni che quelle degli altri.
In particolare le persone che soffrono di alessitimia trovano complicato differenziare tra sensazioni fisiche ed emozioni, e generalmente non riescono a rendersi conto da cosa vengono provocate.
Cosa succede allora se non si riesce a capire le proprie emozioni?
Facciamo un esempio.
Se per caso non riusciamo a capire che certi elementi fisiologici – come ad esempio la salivazione o la sudorazione – sono causate dall’ansia, potremmo credere di avere qualcosa di più grave. La conseguenza è che questa paura potrebbe diventare un attacco di panico.
L’identificazione e il riconoscimento sono quindi fondamentali per gestire le emozioni efficacemente.
Come gestire le proprie emozioni
Gestire le emozioni non vuol dire reprimerle, ma dare loro l’importanza che meritano.
La prima cosa da fare è imparare a comprenderle e riconoscerle.
Per farlo può essere utile porsi alcuni domande:
Cos’è che scatena questa emozione?
Cosa si nasconde davvero dietro la paura, l’insicurezza o la rabbia che sto provando?
Una volta risposto bisogna dare un nome a quello che stiamo provando. In questo modo si è in grado di scegliere il modo migliore per esprimere le emozioni che fanno parte del nostro essere, e di costruire delle relazioni equilibrate e sane con noi e con gli altri.
Vediamo adesso cosa fare per esprimere al meglio le tue emozioni.
Come esprimere le emozioni
Ecco alcuni utili consigli da seguire:
Identifica l’emozione
Quando qualcosa nel nostro organismo cambia – come pensieri o reazioni ad un fattore esterno – prova a chiederti come ti senti, qual è la causa di questo cambiamento e perché questi pensieri o queste reazioni siano comparse proprio in quel momento. Tieni sempre a mente tutto ciò che abbiamo detto sull’intelligenza emotiva e sull’importanza della conoscenza e della comprensione di un’emozione: è il primo passo per esprimerle.
Impara a riconoscere la tua emozione
Dopo aver identificato che tipo di emozione stai provando, devi analizzare la causa. Un consiglio? Prova a fare un elenco di ciò che senti a livello fisico.
Presta attenzione alle reazioni del tuo corpo
Abbiamo già sottolineato come le emozioni abbiano in realtà uno stretto legame anche con il corpo. Il nostro consiglio è quello di prendersi un po’ di tempo per far sbollire il picco della forte emozione che stai provando, in modo tale da poterci riflettere in modo più lucido in un secondo momento.
Poni l’attenzione alla tua risposta, non tanto alla situazione
La situazione che ad esempio ti rende nervoso non è la causa di tutto. Il vero problema – e ciò su cui ti devi soffermare – è la tua risposta emotiva. Soltanto tu hai il controllo, soltanto tu puoi cambiare la tua reazione.
Esprimi le emozioni in modo adeguato e bilanciato
Adesso hai compreso meglio quello che sta succedendo. Ecco che in questo modo puoi esprimere le emozioni in modo un più controllato, e non caotico come invece poteva sembrare all’inizio.
Vivi più da vicino e intensamente la relazione con il corpo
Un consiglio molto utile per esprimere le proprie emozioni è quello di seguire la parte del corpo in cui queste si manifestano, cercando di identificare una relazione specifica per ognuna delle emozioni che provi. Ricorda sempre: sei tu a contenere le emozioni, non sono loro che possiedono te.
Sii sempre onesto nei confronti di ciò che senti e fai
Se sei arrabbiato, a disagio o irritato, perché dovresti evitare di parlarne con il diretto interessato per chiarire la situazione?
Scegli il momento migliore per esprimere le tue emozioni
Cerca sempre di esaminare la situazione e le persone che vi circondano – ma anche voi stessi. Dopodiché scegli qual è il momento più conveniente per esprimere le tue emozioni.
Utilizza una comunicazione positiva
Tratteremo più approfonditamente il tema poco dopo. Occhi aperti: è fondamentale sapere come esprimere in modo positivo le proprie emozioni per non vanificare tutto il lavoro che hai fatto fino a questo momento.
Aiutati con il corpo per esprimere ciò che senti
Ad esempio se devi spiegare che ti senti stressato, prova ad appoggiare una mano sulla testa, sulla pancia o sul cuore: questo movimento fa capire al tuo interlocutore che stai sperimentando delle sensazioni particolarmente sgradevoli.
Visualizza e localizza le tue emozioni
Solo tu sei in grado di gestire le tue emozioni!
Esprimere in modo positivo le emozioni: 3 strategie
Abbiamo già sottolineato l’importanza di esprimere in modo positivo le proprie emozioni. Vediamo adesso 3 strategie per farlo nel migliore dei modi:
1. Scrivi un diario personale
Uno studio dell’Università di Rochester ha scoperto che quando scriviamo le nostre emozioni lo stress accumulato diminuisce e ci consente di gestire l’ansia meglio. Inosltre il diario ci consente di capire meglio cosa succede dentro di noi, cosa e’ causa del nostro stress e di conseguenza che azioni intraprendere per ridurre e affrontare lo stress.
Ricorda sempre che il diario è comunque qualcosa di pesonale e soggettivo, per cui non esistono regole fisse di come deve essere scritto pero lo studio dell’Università di Rochester da alcuni consigli utili per aumentarne l’efficacia. Ecco quali sono:
- cerca di scrivere nel diario quotidianamente
- scrivi cose che hanno importanza per te; non stressarti con dettagli inutili come per esempio cosa pensano gli altri
- tieni carta e penna sempre vicino a te, cosi puoi scrivere quando vuoi o quando hai un momento libero durante la giornata.
2. Pratica la gratitudine
Nel 2015 è stato condotto uno studio – il cui autore principale è Paul J. Mills – che ha dimostrato che la gratitudine aiuta a ridurre i livelli di stress e anche a ridurre le malattie. Paul J. Mills ha affermato che mostrare essere grati è strettamente collegato ad essere piu positivi in generale, a sentirsi meno stanchi e a dormire meglio.
Ecco alcune strategie per poter includere la gratitudine nella tua routine quotidiana:
scrivi ogni giorno almeno 3 cose per cui sei grato nella tua vita. Questo ti permette di focalizzarti anche se solo per un attimo su aspetti positivi della tua vita;
confida a qualcuno di cui ti puoi fidare le cose per cui sei grato, questo aiutera a motivarti a continuare a sentirti grato per quello di buono che c’e’ nella tua vita;
Cerca di fare questo esercizio di gratitudine giornaliera sempre nello stesso orario, per esempio la mattina appena alzato o prima di andare a dormire;
ringrazia qualcuno a te vicino che per te e’ importante o che ti sostiene
3. Condividi le tue emozioni con qualcuno
La condivisione è fondamentale per aiutarti a vedere le cose da un punto di vista diverso. Parlare con qualcuno ti dà la possibilità di capire le emozioni che provi, conoscendo meglio anche te stesso.