Come essere perfettamente imperfetti

Viviamo in una società costantemente tarata sull’immagine. Il nostro bisogno di perfezione provoca non pochi problemi psicologici e danni nella vita quotidiana. Che derivi dalla comparazione costante con gli altri o da un’esigenza personale, il bisogno di perfezione ci porta spesso a compiere scelte non nostre, ma dettate da un’esigenza di conformismo sociale.

Instagram, Facebook, Pinterest, Linkedin, sono tutti luoghi digitali che abbiamo costantemente a portata di mano e in cui le persone non fanno altro che mettersi in mostra e non solo in senso fisico, ma anche dichiarando al mondo il loro successo. Comparando noi stessi alle loro storie, alle loro foto e racconti, restiamo un po’ insoddisfatti di noi stessi e di quello che abbiamo. La vita degli altri, dal di fuori, sembra sempre essere un po’ meglio della nostra, sembra quasi perfetta.

Nella ricerca della perfezione si finisce per entrare in un corto circuito in cui questa sembra non realizzarsi mai: una volta raggiunto un obiettivo ce n’è sempre un altro dietro l’angolo e nulla sembrerà mai abbastanza. Ebbene, è il momento di uscire da questo cortocircuito, di prendere in mano la propria vita e fare quello che si desidera davvero. Perché in fondo il bisogno di perfezione è un oppressore che va eliminato consapevolmente e per farlo è necessario analizzare la propria situazione e reagire.

L’importanza dell’imperfezione

Siamo abituati a eliminare qualsiasi tipo di imperfezione dalla nostra vita al più presto possibile e l’imperfezione resta una parola che indica appunto un problema, un qualcosa da risolvere. In realtà, per vivere bene e più sereni è necessario capire che l’imperfezione è ciò che ci rende unici e che dà valore alla nostra vita, e non in contrario.

Essere perfettamente imperfetti non significa in alcun modo accettarsi per quello che si è, arrendersi, lasciare che le cose siano quelle che sono. Il miglioramento è una parte essenziale dell’esistenza, ma bisogna stare attenti a non farne una droga. Se ci si vuole mettere in forma, è allora giusto iscriversi in palestra: in questo modo si potranno conoscere persone nuove, fare nuove esperienze e divertirsi. Il bisogno di migliorarsi visto quindi in quest’ottica dove la perfezione non deve essere qualcosa di raggiungibile, o un macigno che ci pesa sulla testa, porta quindi a diversi vantaggi e in tutti gli ambiti della vita: la scuola, l’università, il lavoro, le relazioni, l’aspetto fisico e molto altro.

Essere perfettamente imperfetti significa essere sempre il meglio di sé stessi, pregi e difetti inclusi. E soprattutto imparare a godere della vita senza rincorrere una perfezione che non solo sappiamo tutti non esistere, ma che non proviene da un’esigenza interna quanto piuttosto di un bisogno introiettato dalla società.

Per molte persone questa continua richiesta di perfezionismo diventa una malattia e altre ancora vivono costantemente insoddisfatte. Ma la vita è ben altro che perfezione, e prima di rendercene conto sarà troppo tardi. Per questo motivo è giusto smettere di ricercare la perfezione e iniziare a essere semplicemente se stessi.

Come diventare perfettamente imperfetti

Nessun altro può mettersi nei tuoi panni o vivere la tua vita, e allora perché tu devi diventare qualcun altro quando puoi essere te stesso al meglio? Diventare perfettamente imperfetti significa ristabilire l’equilibrio della propria esistenza e per prima cosa dovrai cambiare la tua mentalità. Inizia con il prendere delle decisioni che siano solo tue, evita i consigli, le opinioni e le condivisioni. Fai qualcosa che ti piace. Questo sarà già un modo ideale per uscire dalla comfort zone e affrontare la vita.

Un altro consiglio che potrà tornarti utile sulla strada per diventare perfettamente imperfetto è di avere fiducia e credere in te stesso. Fissarsi degli obiettivi da raggiungere è molto importante e spinge a progredire, ad andare avanti. Per questo la prossima volta che dovrai fare un esame, superare una prova, parlare con la persona che ami, affrontare una situazione, porta con te la fiducia di potercela fare, e se non potrai dirti soddisfatto dei risultati, almeno saprai di aver provato fino in fondo.

All’inizio non sarà facile, anche smettere di ricercare la perfezione in tutte le cose sarà complicato da accettare. Però è una verità che si deve a se stessi: accettarsi non significa arrendersi, significa invece volersi bene e amare la vita.

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